Tantissimi gli interventi svolti nella notte del 18 e 19 maggio. Insieme ai colleghi volontari della protezione civile, l’interprete e gli infermieri della Croce Rossa Italiana, ci siamo occupati dell’accoglienza delle persone arrivate dalle città colpite dalla guerra.
In mattinata alla nostra postazione si sono avvicinati molte persone: tante mamme con i loro bellissimi bimbi, e anziani. Il nostro ruolo comporta la cura dell’accoglienza , l’orientamento rispetto ai servizi offerti in loco, e le informazione varie, comprese quelle attinenti ciò di cui possono usufruire ( cibo, bevande, acqua, prodotti per l’igiene personale, giochi per i bimbi).
Ai tanti bambini abbiamo donato, il nostro libricino per la pace e la speranza. E’ stato emozionante osservare la sorpresa, mista a gioia sul loro volto, nel constatare che il libro ha contenuti in lingua Ucraina. Anche gli adulti ci hanno ringraziato, commossi, di avrr trovato tra quelle pagine anche dei suggerimenti pratici per i genitori. Il tutto nella sola volontà di trasmettere loro il calore, il sostegno e la solidarieta” umanitaria in questo momento disastroso della loro vita
