L’11 novembre 2016 si è tenuto, presso la sala Guido Fanti di via Aldo Moro a Bologna, un importante convegno sul tema delle persone scomparse, organizzato dall’associazione Penelope, sezione Emilia-Romagna.
Titolo del convegno: “Persone scomparse:
- il dna – cadaveri non identificati – la legge – la banca dati”;
- l’allontanamento del paziente preso in carico presso le strutture sanitarie.
Dopo i saluti delle autorità sono intervenuti l’avv.to La Scala, presidente nazionale dell’associazione Penelope, il quale ha illustrato il lungo iter che i familiari devono fare per ottenere il dna rilevato sui cadaveri non identificati, e come questo iter andrà snellendosi. Questa è un’importante iniziativa per aumentare la possibilità di identificazione delle persone scomparse e dare una speranza di ritrovamento del familiare, anche se deceduto.
Il dott. Bellocco, patologo, ha dato ulteriori spunti di riflessione, dal punto di vista sanitario, sulla rilevazione del dna. A seguire l’intervento del dott. Nicastro, direttore generale sanità e politiche sociali della Regione Emilia-Romagna, il quale ha presentato le linee guida e le novità di indirizzo per prevenire gli allontanamenti delle persone con demenza senile o Alzheimer dai luoghi di cura.
La presenza della presidente di Psicologi per i popoli dell’Emilia-Romagna, Raffaela Paladini, e delle socie che la accompagnavano, Marzia Biondi e Michela Taddei, è stata molto apprezzata.
Le attività condotte in questi anni ai tavoli con la Prefettura e l’impegno profuso sinora, saranno ulteriormente consolidate in futuro.
La nostra associazione ha garantito la propria presenza a fianco delle famiglie che si trovano ad affrontare il dramma di un familiare scomparso.