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FUNERALI ad Amatrice mentre si cercano i dispersi

 

AMATRICE, Rieti (Reuters) – Amatrice ha celebrato i funerali delle vittime del sisma che il 24 agosto ha devastato interi paesi nelle province di Rieti e Ascoli, provocando almeno 292 morti.

I funerali erano in programma a Rieti, ma in seguito alle proteste della popolazione ieri si è deciso di celebrarli ad Amatrice, il centro che ha pagato il tributo più alto con 231 morti accertati.

Le esequie si sono svolte alle 18, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del premier Matteo Renzi e delle più alte cariche dello Stato. Presente anche Dacian Ciolos, primo ministro della Romania, paese che conta 11 vittime.

Celebrando la messa funebre, il vescovo di Rieti Domenico Pompili ha detto: “I terremoti esistono da quando esiste la terra. I paesaggi, le montagne, tutto è dovuto ai terremoti. Neanche l’uomo esisterebbe senza i terremoti, il terremoto non uccide. Uccidono le opere dell’uomo”.

Renzi, prima di raggiungere Amatrice, si è recato a sorpresa a Norcia, in Umbria, altra zona colpita dal sisma, per far visita agli sfollati che si trovano nella tendopoli della frazione di San Pellegrino.

Le bare, in una tenda allestita dalla Protezione civile, sono 38: molte delle vittime non risiedevano infatti in questa zona e i loro funerali sono stati celebrati altrove. Sabato ad Ascoli si erano già tenute esequie solenni per una parte delle 50 vittime marchigiane.

Nella tenda un vigile del fuoco ha collocato su un altare improvvisato una statua di Cristo, recuperata da una vicina chiesa. I parenti hanno portato mazzi di fiori e foto dei loro cari. Tra le bare in legno scuro, trasportate dai soldati, spiccano quelle bianche di due dei 21 bambini morti.

La pioggia oggi ha complicato il lavoro dei soccorritori, che tra le macerie cercano ancora un numero imprecisato di dispersi.

Intanto prosegue l’attività dei magistrati di Rieti e Ascoli per accertare se ci siano responsabilità nei crolli, come quelli della scuola e dell’ospedale di Amatrice e del campanile di Accumoli, crollato su una casa provocando la morte di un’intera famiglia.

di Giulia Segreti e Iona Serrapica (dal sito Reuters)

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