Progetto per l’alluvione
In seguito alle devastanti alluvioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna nel maggio 2023, causando 17 vittime e lo sfollamento di circa 36.600 persone, è stato organizzato un servizio di supporto psicologico per le comunità colpite. Le associazioni di psicologi d’emergenza, tra cui la Società Italiana Psicologia dell’Emergenza Emilia-Romagna, la Croce Rossa Italiana e Psicologi per i popoli Emilia-Romagna, hanno fornito un sostegno immediato nelle aree allagate. Questi professionisti hanno operato direttamente nei quartieri colpiti, offrendo interventi in rifugi, parrocchie, mense e scuole. Il supporto psicologico si è basato su tecniche di primo soccorso psicologico e gestione dello stress. Il loro obiettivo era ridurre lo stato di crisi, incoraggiare la remissione spontanea e permettere alle persone di utilizzare le proprie risorse. Gli psicologi hanno lavorato seguendo il modello PIES, che enfatizza la prossimità, l’immediatezza, l’aspettativa e la semplicità nell’intervento, operando direttamente nei luoghi dell’evento o dove si trovavano le vittime. Il supporto è stato fornito durante l’emergenza alluvionale e per i sei mesi successivi. Il supporto psicologico mirava a ridurre al minimo gli effetti sulla salute mentale causati dalle inondazioni, affrontando il disagio psicologico, gestendo i sintomi e prevenendo disturbi psicopatologici.